La Fondazione opera fin dalla sua costituzione come Centro Studi e struttura operativa per la realizzazione di indagini, ricerche, censimenti, progetti, eventi, pubblicazioni cartacee e on line, compatibili con gli ambiti di interesse tipici di Giuseppe Mazzotti, nell’intento di rilanciare costantemente l’attualità del suo pensiero, in una logica di “agenzia di sviluppo locale”. Nello svolgere tale attività e in virtù della natura prevalentemente pubblica dei suoi soci fondatori, l’attività del Centro Studi è svolta prevalentemente a supporto e a vantaggio delle amministrazioni locali, andando a costituire per esse una importante risorsa tecnico scientifica in grado di attivare in tempo reale reti di competenze di grande spessore. In modo particolare Il Centro Studi della Fondazione in questi anni ha operato per la Regione del Veneto, per le Provincie di Treviso, Vicenza, Venezia e Belluno, per i Comuni di Treviso, Ponzano Veneto, Possagno, ma anche per istituzioni, prima fra tutte l’Istituto Regione per le Ville Venete. Tra i progetti di maggiore spessore, portati a termine o in corso, ricordiamo, oltre all’azione di valorizzazione e ristampa di numerosi scritti di Mazzotti e alla realizzazione di mostre come quella dedicata alle politiche di salvaguardia delle ville venete del 2001, la pluriennale collaborazione con la Regione in ambito museologico, con l’organizzazione delle Conferenze regionali di musei del Veneto e delle Giornate regionali di studio sulla didattica museale; il progetto Ripensare il Veneto, volto a produrre visioni innovative di alcuni ambiti strategici della nostra regione e a favorire il dialogo tra produzione culturale e altri ambiti socio-economici; il contributo alla realizzazione del piano paesaggistico regionale con la realizzazione del progetto sperimentale di documentazione in video degli ambiti paesaggistici del nuovo PTRC. Con la Provincia di Treviso, oltre alla collaborazione in atto per la gestione del fondo fotografico, possiamo ricordare l’azione di studio propedeutico e supporto alla nascita della rete museale provinciale; ma anche la realizzazione del masterplan dell’Ecomuseo della Grande Guerra del Veneto, realizzato per le quattro provincie interessate dal fronte.Per il Comune di Treviso, sempre a titolo esemplificativo, per numerosi anni la Fondazione ha progettato e ralizzato l’attività didattica dei Musei Civici. Tra le altre collaborazioni di rilevo, va senz’altro segnalata quella con l’Istituto Regionale Ville Venete, con il supporto alla creazione del portale “ViVen Open Net” e la progettazione dell’attività didattica di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta; ma anche quella in atto con il Comitato Nazionale di ICOM (International Council of Museums), per il quale la Fondazione svolge attività di supporto alla realizzazione di importanti eventi di rilevo nazionale, come la Conferenza Nazionale dei Musei d’Italia. Recente invece la collaborazione con AREP (Associazione Rieducativa Ente Privato ONLUS) di Villorba, per la progettazione di strumentazioni innovative e attività volte al recupero di pazienti affetti da disabilità congenita o da trauma attraverso l’utilizzo del patrimonio culturale. |