LE STAGIONI DEGLI ORTI UOMO E NATURA, UN CANTICO SOLIDALE
14 aprile – 1 maggio 2018
Chiesetta di Villa Ca’ Zenobio Treviso, Via Santa Buona Nuova, 126
La mostra, curata da Gabriele Coassin, in collaborazione con l’Associazione SANPAOLO#arte, prende spunto dal progetto di rigenerazione urbana iniziato nel 2015 che ha visto partecipi gli abitanti del quartiere di San Paolo di Treviso nella coltivazione di una quarantina di orti urbani collettivi in un luogo abbandonato. L’esperienza è stata documentata e raccontata attraverso una serie di scatti fotografici da punti di vista “insoliti”, quali quello delle piante, che testimoniano l’alternarsi delle stagioni e il lavoro degli “ortolani”. Particolarità della mostra sono le tecniche di produzione delle foto: sono state scattate e riprodotte, volutamente, servendosi di strumenti di recupero e di scarto, con risorse economiche ridotte.
Orari di apertura:
da lunedì a venerdì 16-19
sabato e giorni festivi 10-19
SABATO 24 MARZO 2018 – ore 17.00
al Parco Gambrinus di San Polo di Piave.
Insignita del Premio Honoris Causa nella scorsa XXXV Edizione del Premio Gambrinus Giuseppe Mazzotti, Kuki Gallmann è una famosa scrittrice e ambientalista di origine trevigiana, trasferitasi in Kenya e impegnata da molti anni in battaglie civili legate alla salvaguardia dell’ambiente.
In questa occasione, oltre alla consegna di persona del Premio, sarà possibile sentirla parlare sulla sua lotta in difesa dell’ambiente in Kenya e a livello mondiale, oltre che assistere alla presentazione del suo ultimo libro.
]]>Avvisiamo che è in fase di progettazione una nuova versione aggiornata del sito web di Fondazione Mazzotti!
In attesa della nuova pubblicazione, eventuali informazioni che trovate nelle pagine potrebbero non essere aggiornate.
]]>L’Amministrazione Comunale di Treviso, la Fondazione Mazzotti per la Civiltà Veneta e l’Associazione “Premio Letterario Giuseppe Mazzotti” sono liete di presentare i vincitori della XXXV edizione del Premio GAMBRINUS “GIUSEPPE MAZZOTTI” e della X edizione del “Premio Giuseppe Mazzotti Juniores”, articolato nelle due Sezioni, “Letteraria” e “Video”.
Nelle ultime edizioni del Premio, si sono particolarmente distinti alcuni trevigiani: la Città di Treviso, che annovera fra i suoi concittadini benemeriti Giuseppe Mazzotti, intende ora rendere loro omaggio.
Dopo i rituali saluti delle Autorità e dei Rappresentanti del Comune di Treviso, della Fondazione Mazzotti per la Civiltà Veneta e dell’Associazione “Premio Letterario Giuseppe Mazzotti”, seguiranno gli interventi di:
Franco Viola, membro della Giuria del Premio;
Isabella Panfido, vincitrice del Premio nella Sezione “Finestra sulle Venezie” e del Premio Finale “San Polo – La Voce dei Lettori” con l’opera “Lagunario”;
Antonio Giacomo Bortoluzzi, vincitore del Premio nella Sezione “Montagna: cultura e civiltà” con l’opera “Paesi alti”;
Fabio Chiocchetti, vincitore del Premio Speciale della Giuria del Premio con l’opera “Guant. Abbigliamento tradizionale in Val di Fassa”.
Alessia Zanta, Eleonora Fabris, Francesco Dalto, Lorenzo Vergari, Angelica Lucatello, rispettivamente vincitori della VIII, IX e X edizione del “Premio Giuseppe Mazzotti Juniores”
L’incontro sarà coordinato da Sergio Tazzer, giornalista RAI e scrittore
]]>“Giuseppe Mazzotti a Zero Branco” è il primo evento per la stagione 2016/2017 che vuole far conoscere l’amore per il territorio e per le ville dello storico trevigiano e far conoscere ai più la Fondazione.
Non a caso il primo evento si terrà proprio a Zero Branco, paese di Giovanni Comisso, grande amico con cui creò nel 1958 Ente Regionale delle ville venete, e del radicchio, di cui fu grande estimatore e promotore.
Ma di cosa si tratta? Scoprire ed assaporare il territorio lo si può fare solo con calma, per questo sabato 24 settembre e domenica 01 ottobre si terrà un giro in bicicletta per il paese di Zero Branco alla ricerca delle sette ville Venete ad oggi inserite nel catalogo regione dell’IRVV.
Sabato 24 settembre apriranno i cancelli Villa Albuzio, Villa Corò e Casa Sagramora; sabato 01 ottobre Villa Libralato, Villa Zanibellato, Villa Olivetti e Villa Guidini.
Con i proprietari si scoprirà com’è oggi vivere in tali dimore e come sono cambiate nel tempo, tra aneddoti e storie di famiglia.
Punto di riferimento sarà Villa Guidini, unica villa di proprietà pubblica delle sette che si andranno a visitare, da cui si partirà, alle ore 14:45, per le vie del paese, e si concluderà sabato 01 ottobre con l’esposizione in esclusiva della pala del Lazzarini, maestro del Tiepolo, nella chiesetta della Villa a cura dell’amministrazione di Zero Branco.
Non mancherà un brindisi finale per i partecipanti a cura del Ristorante Villa Guidini.
I posti saranno limitati e la prenotazione è obbligatoria.
Per info e prenotazione:
email: [email protected]
tel: 0422/346066 orario 9-13
Per le due giornate sarà possibile il noleggio di bici elettriche grazie a Movete, per info costi e noleggio [email protected]
In caso di maltempo l’evento sarà rinviato rispettivamente a domenica 25/09 mattina e 02/10 mattina.
]]>Si terrà infatti la 24° Conferenza Generale di ICOM, quest’anno incentrata sul tema “Musei e Paesaggi Culturali“, argomento che verrà trattato in maniera trasversale all’interno di dibattiti, riunioni di commissioni e sessioni. Nell’occasione ICOM festeggia il 70° anniversario: settant’anni di impegno nella protezione, preservazione e promozione dei musei e del patrimonio culturale che ci appartiene.
Una particolare menzione va al Museo Civico di Bassano del Grappa, selezionato e premiato insieme ad altri nove progetti museali meritevoli della qualifica di “eccellente pratica nella relazione tra museo e paesaggio culturale”.
Il progetto del Museo Civico vede questo come fulcro culturale, maggiore interprete del proprio territorio, in grado di elevare e tutelare il forte legame esistente tra il Ponte degli Alpini e la città di Bassano del Grappa. In concomitanza con i lavori di restauro del Ponte, nei pressi del cantiere viene installata una stazione multimediale con funzione informativa, in quanto illustra le vicende storiche e lo stato di avanzamento dei lavori, e funzione sociale, dando la possibilità di lasciare commenti ed osservazioni in merito ai lavori, al ruolo del ponte ed alle politiche di valorizzazione dello stesso.
Fondazione Mazzotti non mancherà all’appuntamento, motivo per cui avvisa l’utenza della temporanea chiusura della sede e della biblioteca, che interesserà le date del 7 e 8 luglio 2016.
]]>L’ evento, che avrà luogo nello splendido scenario di Palazzo dei Trecento di Treviso, ha come cuore della serata l’ esecuzione di musiche composte da Mazzini, suonate con la chitarra Fabricatore originale del 1811 a lui appartenuta.
Evento organizzato in collaborazione con Associazione Tactus, ISTRIT, Fondazione Mazzotti, Assessorato ai Beni Culturali, A.m.i. Onlus, Associazione 800 Musica, ’800 Musica Festival, Città di Treviso.
Vi aspettiamo numerosi!
Palazzo dei Trecento – Piazza dei Signori – Treviso
ore 21:00
Entrata libera
]]>Da dicembre 2015 è disponibile la ristampa di Immagini della Marca Trevigiana , volume tra i più conosciuti ed apprezzati di Giuseppe Mazzotti. La ristampa, il cui adattamento e la cura sono di Editoriale Programma, esce a quasi sessant’anni di distanza dalla precedente edizione (allora curata da Silvana Editoriale).
Come specifica l’ editore nella nota introduttiva, si tratta di un’ edizione aggiornata, che si discosta dalla precedente per il cambio del formato, della rilegatura e per la riduzione del numero delle immagini, di cui si è fatta una difficile ma oculata selezione basata su un criterio di omogeneità nella descrizione visiva di ogni comune. Anche l’ impaginazione risulta rivista in quanto è stata preferita una suddivisione in ordine alfabetico per comuni. Scrive l’ editore “nel tenere viva la memoria delle opere di Mazzotti si offre l’ opportunità di amare il nostro territorio come egli ci ha insegnato a fare, e grazie a ciò risulterà una diretta conseguenza il desiderio di conservarlo e difenderlo”.
A descrivere la sua opera è lo stesso Mazzotti nella storica introduzione dell’ autore “Questo libro è solo un contributo alla scoperta di quella “Bella Sconosciuta” che per molti è ancora oggi la Marca Trevigiana; non inferiore per grazia e varietà di aspetti a nessun’altra regione di questa nostra bellissima Italia”.
Non ci resta che augurare quindi una buona lettura!
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La serata, che si inserisce nel contesto della programmazione annuale di conferenze organizzate dalla Società Iconografica Trevigiana su argomenti di storia locale e trevigiana, si svilupperà attraverso la narrazione di immagini relative alla storia del reggimento e dei luoghi di Treviso dove esso era presente.
Le ricerche storiche e i testi sono a cura di Andrea Castagnotto, mentre le ricerche iconografiche e le foto sono a cura di Antonio Nardin.
Parteciperà, oltre ai relatori, il Presidente della Società Iconografica con i membri del loro Consiglio Direttivo.
Sui relatori:
Andrea Castagnotto è stato relatore e organizzatore del convegno di studi Forti e Fortificazioni al confine orientale – dal Risorgimento alla fine della Guerra Fredda* , autore di scritti per “Storie della Grande Guerra”, opera in due volumi della collana La linea della memoria e autore anche del libro Dalla Callalta a Fagarè. Storie della Grande Guerra. Ha collaborato alla stesura del volume Il Museo del Risorgimento di Treviso: storie e vicende. Collabora con la rivista Quaderni del Risorgimento.
Antonio Nardin fotografo e collezionista di immagini relative ai due conflitti mondiali.
]]>Vi aspettiamo per conoscere insieme all’autore la sua ultima opera. Il ritrovamento nella Scuola Primaria “N.Sauro” di S. Giacomo di Veglia, di un documento milanese a stampa del Bollettino della Vittoria, ci fa interrogare sulle vicende e sulle motivazioni che hanno portato il documento ad essere conservato a Vittorio Veneto. Il saggio prosegue con una disamina delle personalità che l’hanno sottoscritto, tra i quali spicca il Generale Diaz. L’ analisi continua riproducendo in forma anastatica un rapporto del 1919 del Comitato Lombardo per i Mutilati in Guerra, in cui veniva sviluppata la nascita e i progressi delle iniziative per l’ integrazione dei mutilati. Collegamento tra i due temi è proprio la firma sul primo documento dell’ avv. Diego Martello, Presidente e segretario del Comitat0 Lombardo per i Mutilati in Guerra.
Sull’ autore Franco Giuseppe Gobbato
Nato a Vittorio Veneto nel 1964, inizia la propria carriera di scrittore nel 2001, dopo il felice incontro con il prof. Paolo Portoghesi che lo incoraggia.
Autore per passione (o ‘ bisogno fisico ‘ come dichiara lo stesso Gobbato), dedica le proprie energie creative alla stesura di testi che toccano tematiche di ampio respiro, spesso strettamente legate ad un percorso evolutivo personale: il tema della fede, della tradizione, della società e della figura dell’ uomo nel rapporto con Dio e l’ universo. Argomenti che si trovano soprattutto nei racconti e nelle poesie, mentre è nelle opere librarie che l’ autore affronta temi storici.
Franco Gobbato è vincitore di numerosi premi letterari e ormai consolidato e stimato scrittore.
Per ulteriori informazioni sulle opere e sull’autore è possibile visitare il sito personale all’indirizzo www.gobbatofranco.it
Presentazione libro:
28 novembre 2015 ore 16:30
presso Aula Civica del Museo della Battaglia, Piazza Papa Giovanni Paolo I – Vittorio Veneto (TV)
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